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Commenti al testo di Adielle
E tutto mi sembrava andasse bene

Sei nella sezione Commenti
 

 Lorenzo Mullon - 06/08/2014 09:29:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

eh sì, è solo "un problema" di ricordo
ma sei adesso una meraviglia, guarda che sensibilità che hai, non vedere solo le cose che "non vanno", non fermarti alle negatività
usa le negatività come un trampolino, non bloccarti!

 Adielle - 05/08/2014 14:11:00 [ leggi altri commenti di Adielle » ]

Ciao Lorenzo, certe volte sono così ingombrante a me stesso che vorrei solo dimagrire e nient’altro per tutto il resto della vita, raggiungere la dimensione di giunco a fil di vento e sparire in un’ ebbrezza che puoi conoscere solo nel momento in cui ti sparisca alla sua deriva, sacra e sconsacrata, benedetta da quel santo che sei stato in una vita precedente di cui non ti ricordi che le foglie di fico usate per tenere insieme il riso tra le mani, offerta e precetto, una dieta, che scongiuri sogni tutti uguali.

 Lorenzo Mullon - 05/08/2014 07:59:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

< la visione è un forziere, è nostro, non l’avete ancora capito?
non tu, eh, Adielle * baci >

 Lorenzo Mullon - 05/08/2014 07:56:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

tutto sempre sembra
forziamo la visione
ci ringrazierà

 Adielle - 05/08/2014 04:42:00 [ leggi altri commenti di Adielle » ]

Grazie Cristina. La Poesia è in discussione, mi pare si discuta della poesia, si vive per la poesia, ci si dona totalmente alla poesia, per la poesia si muore (o si vive male). Io credo a tutto non faccio dell’ironia: ma che cazzo è la poesia? E allora ho cercato una risposta e l’ho anche trovata, che mi soddisfi, una frase banale, un volgare doppio senso, triplo, quadruplo,scherzo, una definizione necessariamente generica nata da uno sfrenato soggettivismo paranoide, mistico nel suo pragmatismo logico, deduttivo e demenziale. Naturalmente non te la dico, così magari ti interessi o per evitare un’immediata figuraccia delle mie ( che non sono certo di aver scongiurato). Ma l’uso che faccio degli spazi che mi sono concessi in questo sito è social non è social è troppo social? E l’uso che ne fai tu? Ma di che cosa stiamo parlando? Spero che ti stia facendo una bella risata a questo punto della lettura, così ci saremmo capiti! Sono amabile? Ahh ahah ahha, scusa è che ho aspettato una pezza allegra per risponderti (si, ho ricominciato a bere, con moderazione ma sai in questo periodo qua da me è tutta una festa della birra, giuro, dappertutto, l’altro giorno perfino a Civitella, bellissima, coi fantasmi della fortezza sempre dietro l’angolo e pane prosciutto e formaggio fritto, sono scesi pure degli amici da Milano, un altro si è comprato un cane nuovo per difendere Teru, la principessa del divano, si chiama Grisù è uno shnauzer sale e pepe di Treviso, come fai a non essere felice almeno per un attimo?). Ciao Cristina teniamoci in contatto!


 Cristina Bizzarri - 04/08/2014 10:57:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Adielle, la tua secondo me è una poesia parlata, attuale, dove flash improvvisi si rivelano poi come immagine, memoria. E l’immagine e il sentire sono tutt’uno. Questa per me è la forza e la principale caratteristica della tua poesia, la sua densità visiva che è, insieme, pensiero e sensazione. Qui, i due versi finali mi sembrano il compendio di una riflessione, anche tormentata, che si accompagna a un dono "intuitivo" che, a sua volta, ti accompagna da molto tempo!
:-)